SALVARE RAMACCA!

Il prefetto di Catania ha sospeso dalla carica il sindaco di Ramacca, Nunzio Vitale, e il vicepresidente del Consiglio comunale dell’Ente Salvatore Fornaro, arrestati per voto di scambio dai carabinieri del Ros nell’ambito dell’inchiesta “Mercurio” della Dda della Procura etnea sulla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano, che è ai vertici di Cosa nostra. Il provvedimento, spiega la Prefettura, è stato emesso in applicazione della legge Severino.

-Con gratitudine verso la Procura e i ROS per il lavoro di indagine sviluppato in una Realtà territoriale che conosciamo bene (e gli “arresti” non ci hanno sorpresi per nulla; tutt’altro)
-Noi di “TerraeLiberAzione” -per principio repubblicano- restiamo “garantisti”: le prove si formano nei processi e si consolidano in sentenze emesse oltre ogni ragionevole dubbio.
-Ma invitiamo il sindaco e il consigliere arrestati a dimettersi immediatamente.

Riteniamo comunque di somma urgenza l’avvio della procedura di scioglimento della Giunta e del Consiglio comunali di Ramacca (CT) in applicazione dell’art. 143 del d. lgs. 18 agosto 2000, 267 (Tuoel) che disciplina i “fenomeni di infiltrazione e di condizionamento mafioso” nella Pubblica Amministrazione.

Si tenga in conto anche il carattere di “blocco sociale” e dunque di consenso diffuso, sebbene in prevalenza passivo, che il banditismo politicante, in particolare “rampante”, ha assunto in realtà territoriali il cui metabolismo è devastato dalla secolare e neocoloniale C.E.M. (Coercive Engineered Migration), l’Emigrazione di massa coatta, causa primaria di un degrado civile avviato al baratro dell’imbarbarimento.

Il Commissariamento repubblicano, per quanto necessario, non risolverà nulla. C’è una Comunità da Rifondare ridestandola dal Sonnambulismo.

Catania Metropolitana, 25/2/2025. La Comunità TerraeLiberAzione.