E SICILY PARK ?. L’ISOLA CONTESA è un GRANDE HUB nelle BATTAGLIE GLOBALI (al Tempo dell’Intelligenza Artificiale).

Se l’Ottocento del decollo industriale fu alimentato dal Carbone, il Novecento dal Petrolio, il XXI è il Secolo del Silicio: la materia prima dei microchip, sempre più miniaturizzati e misurabili solo in nanometri: un “nm” equivale a un miliardesimo di metro. Un chip è composto da un minuscolo wafer di materiale semiconduttore (silicio > carburo di silicio) con circuiti elettronici integrati e contiene milioni di componenti elettronici microscopici chiamati transistor che trasmettono segnali di dati: muovono il Sistema Mondo.

Il MICROCHIP è una conquista del General Intellect umano. E’ un campo di battaglia della Terza Guerra Mondiale ormai in corso. E sarebbe una potenza al servizio della RiEvoluzione umana verso la Gemeinwesen: la Comunità di Specie riconciliata con sé stessa e con Madre Terra.

Il Silicio è ovunque: la crosta terrestre è composta di silicio per il 27% del suo peso: si trova nella sabbia, nell’argilla, nel vetro, nel quarzo, nel granito… E nei microchip: interi cicli estrattivi -produttivi – distributivi – contabili > le Catene del Valore > non funzionano senza questo piccolissimo oggetto.

Senza microchip si ferma il Mondo: l’intera meccatronica col suo esercito di robot-operai, i satelliti, le dorsali TLC, i computer e i telefonini che integrano decine di servizi, le auto, le navi, gli aerei, i droni … e una montagna di “prodotti finali” alla cui cima regnano (demenziali e criminali) le Armi.

Ed è appena iniziata la battaglia globale per la produzione dei chiplets: dispositivi iperspecializzati alla base dei mega-server che alimentano l’Intelligenza Artificiale: una avventura delle Big Tech la cui Impronta energetica, idrica e in CO2 –oltre le nebbie del greenwashing- appare devastante (anche in Cina?). Oltre che di dubbia “sostenibilità finanziaria” (anche in Cina?), a sentir David Cahn di Sequoia Capital (un genio del “capitale di rischio” che ha fatto volare le start up della Silicon Valley). Vedremo.

In questo Contesto -anche nel Ciclo del Carburo di Silicio per il Riarmo Europeo- piovono Miliardi su Sicily Park: per i wafer SiC, la base del ciclo, come ben spiegato da TerraeLiberAzione in un recente report sull’Etna Valley. (www.terraeliberazione.net).

Ricordiamo intanto che la produzione dei semiconduttori necessita di immense quantità di acqua ed energia elettrica, nonchè dell’utilizzo di un vasto insieme di minerali, di metalli ecc.: la multinazionale globale STM (a controllo interstatale italo-francese, ma con sede “legale” in Olanda) -per esempio- acquisisce materiali, beni, servizi e forza lavoro da 6.600+ fornitori di primo livello: dalle 4.310 sostanze chimiche utilizzate, ai macchinari high tech, alle agenzie per il lavoro ecc.

Quanto al disordine idraulico (e depurazione) della Zona Industriale catanese, si continua a occultare la Verità. Spero non sia “colpa” del chip: che è MADE IN THE WORLD.
E nell’Epoca dell’Imperialismo, che è un Tempo della Storia, i chip definiscono un cruciale campo di battaglia della Guerra Mondiale weaponizzata: guerre monetarie e commerciali, scientifiche e tecnologiche, energetiche e industriali, “climatiche” e alimentari. E infine militari: ”continuazione della politica con altri mezzi”.

Il delirante concetto di RIARMO EUROPEO non va dunque circoscritto alle sole filiere del complesso militar-industriale: esso vampirizza, come nefasta Forza mentale, tutte le Catene del Valore.

Nella Contesa Globale, l’avventuristica “Transizione” -energetica, digitale e militare dell’Europa capitalistica che “veste verde”, può intanto fare a meno -sbagliando- di Cibo sano e di un Paesaggio agrario “eco-sostenibile”, ma non può fare a meno di innovazione tecnologica e di quantità spettacolari di microchip a semiconduttore in wafer al carburo di silicio: “per dispositivi e moduli di potenza, nonché per attività di test e packaging”.

  • ll concetto (avventuristico e suicida) di RIARMO EUROPEO sconta intanto la crisi ideologica e politica di una UE afferrata e terremotata dalle Forze atlantiste al culmine di una Guerra dei Trent’anni contro la Russia, che ha spezzato il cordone ombelicale energetico del Motore tedesco e ogni prospettiva di “autonomia strategica” del Vecchio Continente “profetizzata” dall’asse Parigi-Berlino (KernEuropa).

Se la nostra Europa -piccola penisola dell’Asia- vuole avere un Senso proprio, deve alzare uno sguardo costruttivo sulla Via della Seta. O sarà travolta dai suoi falsi amici. Ne va della Civiltà europea: che danni ne ha fatti, ma questo Mondo è figlio suo… Il Katechon europeo è una urgenza della Storia umana. Al momento, non se ne vedono che lampi profetici.
E SICILY PARK?. L’ISOLA CONTESA è un GRANDE HUB nelle BATTAGLIE GLOBALI.

Mario Di Mauro- fondatore di TerraeLiberAzione


per approfondire leggi e studia la rivista TerraeLiberAzione > http://www.terraeliberazione.net/2024/09/07/anno-40-n1-2024-rivista-siciliana-per-la-rievoluzione-umana/