“La natura ha fatto della Sicilia un Paradiso terrestre; ragione sufficiente perché la società umana, divisa in classi opposte, ne facesse un Inferno” – Friedrich Engels – da: Lettera ai Lavoratori Siciliani (1895)
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La Sicilia confina con sè stessa. Ma è nel Mondo. In questo Mondo ci può stare in due modi: da colonia o da Isola-Nazione. Nella lezione magistrale di Karl Schmitt, l’insularità è luogo privilegiato di accumulo della potenza geopolitica.
A chi appartiene questa “potenza” nell’Arcipelago di Sicilia?. E’ la Dialettica geopolitica dell’Insularità: la nostra Scuola del Realismo dialettico, che analizza e scandaglia la geostoria in profondità fino alle linee di faglia, impugnandola in chiave sovranista giunge alla definizione sintetica di “Sicilia: l’Isola senza Terra, senza Mare e senza Cielo”.
Questo “libro-ricognizione” vuole introdurre un tema di Riflessione e Azione di prioritaria valenza strategica (e pedagogica) sul Cammino di LiberAzione del Popolo Siciliano da uno Spettacolo coloniale che ne annichilisce l’Identità dissipandone le Energie Vitali.
E’ la prima edizione -sintetica- di un Lavoro più ampio, tuttora in corso. E come è in Cielo, così è in Terra. E non si salva neanche il Vento: altre “battaglie dell’aria” nelle guerre energetiche che vedono l’Isola Contesa trasformata in piattaforma “girevole” come le devastanti Torri eoliche che ne saccheggiano il Vento: profitti miliardari che paghiamo nella bolletta più coloniale d’Europa, occultata nelle nebbie di uno Spettacolo che millanta perfino “autonomismo energetico”!. E’ un delirio sponsorizzato da Terna, Enel + una intera “flotta pirata” di grandi e medi gruppi dell’imperialismo europeo: italiani, tedeschi, spagnoli, francesi… +massomafie nostrane… Come in Cielo così in Terra.
No alla “privatizzazione all’Asta global” degli Aeroporti siciliani!
Si a una compagnia aerea siciliana!.
Si alla smilitarizzazione dello spazio aereo siciliano!.
NO MUOS a oltranza!
Giù le mani dal VENTO SICILIANO!
Sia chiaro: “nessuna opera spettacolare potrà farci dimenticare il razzismo legalizzato, l’analfabetismo, il servilismo inculcato e alimentato nel più profondo della coscienza del nostro popolo” – (Fanon, “Il colonialismo non si giustifica”).
In Cielo si combatte la grande madre di tutte le Battaglie per lo sviluppo del sistema-Sicilia nel Secolo XXI. E la vincerà chi afferra l’Aeroporto di Catania- Fontanarossa : i Falliti di CamCom –che controllano S.A.C.- vorrebbero svenderlo: un miliarduccio, ne vale nel Tempo 100 volte tanto: e manco fosse cosa loro!. Da decenni vi incombe anche un “vincolo militare” che ne taglia le ali impedendone il decollo globale. Per mezzo secolo è stato un bankomat coloniale di Alitalia… Intanto, duecentomila aerei solcano ogni giorno i cieli del Mondo. Nell’Epoca del volo aereo a costo d’autobus, “Fontanarossa” è ormai l’Aeroporto più cruciale del Mediterraneo (altro che ISOLA REMOTA: periferica e handicappata!).
La sua condizione coloniale l’abbiamo denunciata da soli mentre tutti cascavano dalle nuvole o “trafficavano influenze” nella lunga faida per il controllo di S.A.C., la società di gestione dello scalo catanese: la “gallina dalle uova d’oro”. Anche quando da Washington bloccavano proprio in Sicilia la Via della Seta: qui c’è Sigonella City, qui si fa il MUOS, questa è la “Region 1 -1943”: l’ultimo rottame della seconda Guerra Mondiale e vi comanda Gladio 2.0.
Atterriamo!. Catania-Fontanarossa appartiene al Popolo Siciliano, la sua difesa è già la grande madre di tutte le Battaglie per lo sviluppo del sistema- Sicilia nel Secolo XXI.
@2010-2020. TerraeLiberAzione.
(dall’introduzione al libro “L’ISOLA senza CIELO”).
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