I LAVORATORI NON SONO RIFIUTI!.
Catania, autunno 2021.
E’ in corso –a buon punto- la gara d’appalto europea del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati e altri servizi di igiene pubblica, all’interno dell’ARO Città di Catania, suddiviso in tre macro lotti con durata settennale, per un importo globale di 334.022.782 euro + iva e che prevede il sistema porta a porta differenziato in tutta la città. E’ uno degli “appalti pubblici” più grandi al momento in corso in Italia.
Indovina: su quale “voce” stanno operando il “ribasso” per garantirsi un profitto milionario?. Sulla “voce”: forza lavoro degli operatori ecologici: gli spazzini, gli autisti ecc. – Anche chi ha lavorato per anni nella gestione uscente sta rischiando il posto di lavoro, perfino in queste nebbie “green” dell’Imbroglio ecologico 4.0.
Sul “ciclo dei rifiuti” –in modalità produttiva!- ci sarebbe molto altro da dire e da Fare. La questione la stiamo seguendo da decenni. Ora anche –sul piano sindacale- “dall’interno”. Quanto ai “ribassi” a danno dei Lavoratori, sono il frutto di una logica liberista demenziale. I LAVORATORI NON SONO RIFIUTI!. Punto.
La Comunità TerraeLiberAzione.