L’ISOLA del TESORO e il ritorno delle TRIVELLE.

SICILY PARK. Estate 2024. – La storica piattaforma petrolifera Vega* non è più sola: nel Canale di Sicilia, a 12 miglia dalla costa di Porto Empedocle: EniMed sta avviando la “coltivazione” dei giacimenti di gas Argo e Cassiopea (4 pozzi stimati in 10 miliardi di metri cubi).

I lavori sono stati realizzati da Saipem (nave-cantiere Saipem10000, un gioiello di tecnologia koreana da 100mila tonnellate con alcune centinaia di ingegneri & tecnici a bordo- ha all’attivo, nel Mondo, la realizzazione di almeno 170 pozzi: gas e petrolio).

E’ bene sapere che SAIPEM –oltre ad essere lo storico fornitore di servizi all’ENI- è un global player 4.0 anche nel “settore low & zero carbon”: dall’idrogeno verde e blu alla robotica sottomarina. Ma anche nei dissalatori con relativi acquedotti: in Cile, per esempio, è SAIPEM a co-progettare e realizzare un mega impianto di dissalazione e trasporto dell’acqua nel nord del paese: a una miniera di rame situata a 1.710 metri sul livello del mare!. Prendere appunti.

Per saperlo: Saipem –da decenni- ha offerto la sua disponibilità a realizzare un normale e anti-ideologico tunnel ferroviario sotto il Canale di Messina: ma nessuno glielo ha mai chiesto.

Ce ne siamo occupati –come TerraeLiberAzione- a metà anni Ottanta: e resta uno dei 10 punti fermi del nostro “NO al PONTE!. SI al TUNNEL FERROVIARIO: se è realizzabile e se serve veramente!”. Ne riparliamo fra 40 anni!. Ora ci basta il nostro NO PONTE! anticolonialista e in difesa dell’INSULARITA’ STRATEGICA. E’ già tanto se qualcuno lo capisce!.

http://www.terraeliberazione.net/2024/01/19/no-al-ponte-sul-canale-di-messina/

Nei piani siciliani di EniMed appaiono intanto il “campo di Panda” e i temi esplorativi di Gemini, Centauro e Vela sempre nel Canale di Sicilia: altri 8-10 miliardi di metri cubi di gas. Lavori in corso. Il resto sono chiacchiere.

Sicily Park è l’Isola del Tesoro: ma non si deve sapere. E basta distribuirvi qualche mancia in “Regione” e nelle sue “riserve indiane”: le chiamano royalties, ma sono perline colorate!. Sorvoliamo su ogni considerazione ecosistemica, c’è comunque modo e modo di fare le cose: e questo modo è colonialista estrattivo. Da 60 anni.

@1/8/2024. TerraeLiberAzione.

NOTA – Vega – attiva dal 1984 al largo di Pozzallo, concessa nel 2020 da ENI ad Energean che ne ha acquisito le quote –è un grande campo con 21 pozzi –capacità 60.000 barili al giorno. E’ supportata dalla Leonis, una nave cisterna galleggiante: stoccaggio e trasporto alle vicine raffinerie: con una capacità di 110.000 tonnellate. TerraeLiberAzione vi ha dedicato una sua storica prima pagina nel 1987.