2023. Ricordare Canepa.
Ogni anno, da un quarantennio, la Comunità TerraeLiberAzione –con Canepa, il professore guerrigliero- ricorda tutti i Martiri caduti -in ogni Tempo- per la Libertà dei Popoli.
La Tragedia politica e umana del giovane e brillante professore Canepa (1908-1945) è ancora mascariata dallo Spettacolo coloniale che ha divorato l’Isola del Tesoro riducendola a Colonia di miserabili. Ma la Memoria fertile di Canepa –come capita spesso ai grandi Sconfitti della Storia- corre anche il rischio di essere ridotta a una superficiale e minoritaria mascherina di vanità elettoralistiche e di illusioni ribellistiche. Canepa non è un “mito”. Fu un grande intellettuale europeo che scelse la via della Resistenza totale contro la Barbarie nazifascista e provò ad andare oltre. Canepa va Studiato, nel Contesto della seconda Guerra Mondiale.
Nell’Epoca dell’Imperialismo, conoscere la Storia Umana -studiarla criticamente, col Metodo realista dialettico, trarne delle Lezioni- è un compito urgente per non perdersi nelle nebbie del loro Spettacolo, per non lasciarci travolgere dalla demenza delle loro “crisi sistemiche”.
L’Imperialismo è un’Epoca della Storia Umana, molto recente e destinata ad esaurirsi: con la distruzione del Pianeta o in un salto quantico della ri-evoluzione umana.
L’Orrore della Guerra scatena la Bestialità umana dischiudendone gli Abissi più indicibili. Ma per l’Imperialismo, la guerra non è un problema, è una soluzione. E debole appare il Kathéchon, il “potere che frena” questo delirio.
Nell’80° dell’Operazione Husky -i 38 giorni di battaglie siciliane che dal 10 luglio al 17 agosto dell’anno 1943 cambiarono le sorti della seconda G.M.- alzando uno sguardo sul Mondo in Tempesta, travolto dalla più spaventosa Guerra che si fosse mai vista- prendiamo spunto da un saggio geopolitico del professore CANEPA scritto e pubblicato nel 1940 su una diffusa rivista di analisi politica, che abbiamo recuperato grazie alla Famiglia Canepa, e che viene ripubblicato -in edizione commentata e per la prima volta- dall’Istituto TerraeLiberAzione: “L’URSS sulle Vie delle Indie”.
La nostra Domanda cruciale è: Come e Perché, l’ennesima Guerra Civile Europea detonò, esplosiva e devastante, nella seconda G.M.- Il saggio di Canepa ci offre diversi stimoli, che sviluppiamo alla luce del nostro Realismo dialettico. E non è “storia passata”… è Lezione per il Mondo Presente.
Canepa scrisse questo saggio in un momento in cui il Terzo Reich e l’Unione Sovietica erano entrati in una “tregua armata”, e le potenze fasciste, il Patto d’Acciaio e l’Asse tripartito, cercavano di spingere Mosca nel secolare “Grande Gioco”, ad agire contro la colonia-gioiello della corona inglese, l’India (via Iran e Afghanistan). Un pio desiderio, sebbene Canepa descriva i tentativi, o presunti tali, dell’URSS di sottrarre l’India all’impero britannico; in realtà Mosca non era interessata alle colonie inglesi ma alla tremenda situazione in Europa.
Con “Grande Gioco” si definisce il secolare conflitto strategico che contrappose l’imperialismo britannico e la Russia, prima zarista poi “socialista” in Medio Oriente e Asia centrale.
Canepa fu un INTELLETTUALE EUROPEO, un giovane accademico poliglotta e “non conformista”, con una carriera brillante in “Storia delle Relazioni e dei Trattati internazionali”, che scelse la lotta armata contro il Nazifascismo all’indomani della barbara aggressione nazifascista contro l’URSS (Operazione Barbarossa -giugno 1941).
Fu il punto di non ritorno. Il professore Canepa: un INTELLETTUALE EUROPEO nelle TEMPESTE della 2° GUERRA MONDIALE, vi partecipò come Soldato politico, con la GeoPolitica come “Destino” (…).
Ma quale era l’opera profonda di Canepa in questo saggio, pubblicato su una diffusa rivista di analisi politica, in pieno Regime?.
Lezione numero 1: un monito solo, valido tutt’oggi: non disturbate l’Orso, non sottovalutate la Russia!.
@17 GIUGNO 2023. La Comunità TerraeLiberAzione.