URNE FUNERARIE.

Elezioni regionali. Si stanno azzuffando per le “elezioni regionali” siciliane: anche sulle date della “chiamata alle urne” (urne funerarie). Certo, a novembre, per la Festa dei Morti, la scadenza naturale della legislatura sarebbe perfetta.

Il prossimo governicchio regionale nascerà ostaggio di un “disastro secolare”… ma nelle “riserve indiane” novecentesche, nello Spettacolo italieNATO, nessuno vedrà, nè capirà nulla?.

L’Isola del Sole è “perduta a sè stessa” nelle nebbie del Secolo XXI. E’ una zattera alla deriva per chi ci vive, ma una “piattaforma girevole” miliardaria per chi la sta colonizzando.

Nelle nebbie delle faide pre-elettorali, i Tempi responsabili del Governo in carica coincidono non solo coi Tempi della Legge di Bilancio -ritardata per incapacità strutturale della Regione- ma anche con i Tempi delle estive operazioni di precisazione sul PNRR. A prescindere dal fatto che eventuali dimissioni lascerebbero comunque in carica -“per l’ordinaria amministrazione”- i nominati dal Presidente attuale: ma tanto a far le cose ci pensa la “Task Force” inviata da Bruxelles via Roma: Regione fallita!. E sarebbe troppo.

Semmai, l’osservazione che come Istituto TerraeLiberAzione ci permettiamo è che questa “Regione” – come Ente tricolorato- è del tutto inutile: non governa nulla, può solo far finta di amministrare soldi eterodiretti su programmi eterodiretti: alcuni giusti, molti assai discutibili. Ma kista è a zita, kista è a crita?. E kista è a farsa di questa Regione fallita!. Il resto è fumo. E si scannano per chi dovrà essere il prossimo capotribù della Riserva indiana prigioniera dello Spettacolo italieNATO. O no?.

Sorvoliamo sulla demenza dei partitini “sicilianisti” e di personaggi avventuristi: sintetizzano il peggio della “politica coloniale”, e si muovono attaccati allo zombi dello “Statuto” del 1946. E’ Notte fonda- Ma una Nuova Autonomia è possibile: anche la disperazione impone dei Doveri, e l’infelicità può essere preziosa.
Intanto si stanno azzuffando per le “elezioni regionali”!. Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere per un Secolo!.

Comunque, alcuni deputati siciliani “di resistenza civile” saranno eletti anche stavolta: o al peggio, anche all’ARS, non ci sarebbe fine.

MARIO DI MAURO – Fondatore della Comunità TerraeLiberAzione.