La “profezia” di TerraeLiberAzione si avvera.
Il Sistema Sicilia al Tempo dell’Imbroglio ecologico 4.0
E “piovono miliardi”: ma su chi e per fare cosa?. Il “Recovery” europeo è certo imponente (ma non quanto si crede).
Anche in SICILY PARK “piovono miliardi”. Ricordiamo che non ci sono mancati, né mancano, INVESTIMENTI COLOSSALI –si pensi alla PETROLCHIMICA devastante, che negli anni Sessanta del Novecento venne “autonomisticamente” accolta a braccia aperte, con feste paesane e perfino proteste popolari nei territori “esclusi”!.
SICILY PARK –l’ISOLA del TESORO ridotta a ISOLA dei POVERI-è un secolare bankomat per profitti coloniali: miliardari e garantiti oggi da incentivi e “oneri di sistema” che paghiamo “in bolletta”. “Rinnovabili”: sia i profitti che le bollette, nelle nebbie green dell’Imbroglio ecologico 4.0. SICILY PARK è da un ventennio destinato ad essere “la batteria elettrica d’Italia” (come è stato ed è il “rifornimento di benzina” d’Italia da mezzo secolo).
Intanto, nell’Europa in cerca di “identità” e “autonomia strategica”, al Tempo della Pandemia e del “Recovery”, lo Spettacolo italico dell’isteria pandemica inscena il filmetto natalizio del Super Green Pass: una misura inutile e controproducente: una nebbia per coprire giganteschi “appalti miliardari” e “mostrarsi forti e autorevoli” agli occhi del Mondo. E’ una commedia all’italiana: a caccia di Oscar e di “benevolenza” sul mostruoso Debito pubblico che presenterà il conto: con gli interessi; e a poco serviranno i trucchetti inflazionistici, ché la coperta è corta e il dentifricio è già uscito dal tubetto. C’è un “Giudice a Berlino”. Si salvi chi può.
(dalla rivista TerraeLiberAzione -Report 2021)
ripubblichiamo qui il nostro giornale del giugno 2016.