Fallimento Storico. Il Calcio Catania 1946
Il Calcio Catania 1946 matricola 11700 è morto: assassinato. Rispetto per la zattera SIGI e per quanti hanno provato –e proveranno- a salvare il salvabile. La colpa storica è di una “borghesia” catanese riccona e traffichina, spetta e bandita, ribattuta e disamorata: maledetti!.
In fondo, il Calcio Catania ha avuto lustro solo grazie alla generosità popolana dell’immortale Massimino e all’avventura “volante” dell’illuso Pulvirenti.
Ognuno ha la “borghesia” che si merita!. E non si tratta solo di “desertificazione economica”: la desertificazione è culturale, morale… i soldi ci sono stati e ci sono, a Catania.
Risorgeremo, ma senza “sceicchi” e “zii amerikani”: o sarà peggio di prima. Serve umiltà, serve passione, serve la valorizzazione di giovani atleti, che stanno già sudando su tanti scalcagnati campi di calcio di questa Sicilia perduta a sé stessa.
Servono soldi, certo: ma il giusto, non “56 milioni”, ci vogliamo solo divertire con Dignità. Niente “Scempions”, prego!.
Quest’anno ho ricordato con mio padre novantenne il 50° della mia prima partita al Cibali: una sola maglia c’è, è rossazzurra. E si chiama Catania. Viva Massimino!.
Mario DI Mauro – www.terraeliberazione.net